IMU

Il servizio “IMU” è rivolto alle persone fisiche (cittadini) che devono corrispondere l'Imposta Municipale Unica.

Sono tenuti al versamento dell'imposta:

• il proprietario o il titolare di un diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o superficie) di immobili, inclusi terreni e aree edificabili;
• il genitore affidatario di uno o più figli, per la casa assegnata con provvedimento del giudice;
• il coniuge superstite, per la quota d'immobile che era di proprietà del coniuge deceduto;
• l'amministratore di condominio, per le parti comuni dell'edificio accatastate in via autonoma come bene comune censibile;
• il concessionario, in caso di concessione di aree demaniali;
• il locatario, in caso di locazione finanziaria (leasing)

L'imposta non è dovuta per l'abitazione principale e relative pertinenze, ad eccezione delle abitazioni di lusso (categorie catastali A/1-A/8-A/9). Si intendono  per pertinenze dell’abitazione principale gli immobili classificati nelle categorie catastali C/2 C/6 C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.

Dal 1° gennaio 2020 la “nuova” IMU riunisce in un’unica imposta sia la precedente IMU sia la TASI (che è abolita).
Per la dichiarazione IMU riferita all'anno 2021:L'art. 35, comma 4, D.L. n. 73/2022 (decreto Semplificazioni), così come modificato dal decreto Milleproroghe proroga al 30 giugno 2023 il termine per la presentazione della dichiarazione IMU relativa all'anno di imposta 2021.

E' possibile procedere al calcolo dell' importo dovuto e alla stampa del modello F24 per il pagamento collegandosi al link:

- Calcolo IMU.

Il contribuente procede in autoliquidazione a versare l'imposta dovuta entro le scadenze prefissate. E' previsto inoltre l'istituto del ravvedimento operoso per sanare eventuali mancati pagamenti.

Una volta effettuato il pagamento tramite apposito modello f24 verrà sanata la propria posizione tributaria IMU.

Per il calcolo dell'imposta dovuta bisogna essere in possesso della rendita catastale iscritta al catasto e vigente al 1 gennaio dell'anno di imposizione. La rendita catastale deve essere rivalutata del 5 per cento e deve essere successivamente moltiplicata per i seguenti moltiplicatori:  

a) 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, 
con esclusione della categoria catastale A/10;  
b) 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;  
c) 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5;  
d) 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;  
e) 65 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati 
nella categoria catastale D/5;  
f) 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1. 

La base imponibile IMU deve essere poi moltiplicata per la relativa aliquota.

E’ possibile consultare la delibera allegata per conoscere le aliquote dell’IMU.

E' possibile prenotare appuntamento con l'ufficio comunale nei giorni di Martedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e Giovedì dalle ore 11.00 alle ore 13.00.

Si può accedere al servizio di calcolo online dell'IMU tramite il link: - Calcolo IMU.

Accettazione e presa visione del regolamento comunale.